Garanzia Sace Per Medie e Grandi Aziende e Sostegno all’Export

Il Governo ha deciso di attivare la SACE – società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, specializzata nella fornitura per imprese di tutte le dimensioni di servizi assicurativi e finanziari – per concedere, fino al 31 Dicembre dell’anno in corso, una garanzia sui finanziamenti bancari accordati secondo le condizioni dettate dal Decreto Liquidità.

Quindi i finanziamenti devono avere caratteristiche ben precise.

In primis la durata non deve essere superiore a 6 anni, con possibilità di avere fino a 24 mesi di pre-ammortamento. L’impresa beneficiaria non deve essere inclusa tra quelle in difficoltà e non deve presentare esposizioni finanziarie deteriorate fino al 31 Gennaio 2020.

Il finanziamento deve essere di importo non superiore al maggiore tra il 25% del fatturato annuo dell’impresa del 2019 e il doppio dei costi lordi del personale dell’impresa relativi sempre al 2019. La garanzia della SACE copre al 90% i finanziamenti destinati a imprese con meno di 5mila dipendenti in Italia e fatturato non superiore a 1,5 miliardi di euro; la copertura scende all’80% per le imprese con più di 5mila dipendenti in Italia e fatturato compresso tra 1,5 e 5 miliardi di euro (su base consolidata); infine la garanzia è pari al 70% per le imprese con un fatturato superiore ai 5 miliardi di euro (su base consolidata).

Una delle condizioni a cui deve sottostare l’impresa è quella di non approvare la distribuzione di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento e di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.

Per quanto riguarda il rafforzamento delle attività di esportazione e internazionalizzazione delle imprese, si modifica il funzionamento dell’intervento di SACE introducendo un sistema di coassicurazione in base al quale gli impegni derivanti dall’attività assicurativa di SACE, per i rischi non di mercato, sono assunti dallo Stato per il 90% e dalla stessa società per il restante 10%, liberando in questo modo fino a ulteriori 200 miliardi di risorse da destinare al potenziamento dell’export ( Fonte Ministero dello Sviluppo Economico)