INDUSTRY 4.0 – AGEVOLAZIONI ED INCENTIVI

tutto ciò che c'è da sapere su industry 4.0

Tutti Gli Strumenti Finanziari per le Aziende

La quarta rivoluzione industriale, quella che prevede processi produttivi sempre più automatizzati e interconnessi, la cosiddetta Smart Manufacturing o produzione intelligente/efficace, ha attecchito anche in Italia, il secondo sistema produttivo manifatturiero d’Europa.

Il Governo italiano, come hanno fatto anche diversi governi europei ed extraeuropei, ha adottato tutta una serie di iniziative per stimolare e sostenere il processo di innovazione della produzione industriale.

E’ stata operata una azione di orientamento verso la logica 4.0 di alcuni strumenti agevolativi esistenti e ne sono stati creati di nuovi. In particolare le misure adottate sono : IPER e SUPERAMMORTAMENTO, la NUOVA SABATINI, il FONDO di GARANZIA, il FONDO di GARANZIA, il CREDITO di IMPOSTA in RICERCA & SVILUPPO, ACCORDI PER L’INNOVAZIONE, CONTRATTI di SVILUPPO, START UP e PMI INNOVATIVE, PATENT BOX, CENTRI di COMPETENZA AD ALTA SPECIALIZZAZIONE,  CENTRI di TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, CREDITO di IMPOSTA FORMAZIONE.

Illustrare una ad una tutte le misure sopra riportate non permetterebbe, in  questa sede, di analizzarle nella loro complessità. Pertanto, preferisco segnalarne alcune che ritengo possano sembrare più lontane dalle esigenze degli imprenditori medio piccoli italiani e che, al contrario, potrebbero rispondere alle loro necessità prima e meglio.

Il problema dell’accesso al  credito, che in genere assilla il sistema imprenditoriale e mai come nell’ultimo decennio, viene affrontato mediante la creazione di un FONDO di GARANZIA STATALE, istituito nel 1996 e attivato, a fasi alterne, dal 2000. Il Fondo interviene, su domanda dell’impresa e gestita dall’intermediario bancario, prestando una garanzia diretta a favore dell’istituto erogatore del finanziamento/linea di credito o altro. La garanzia prestata copre una percentuale del finanziamento che oscilla tra il 50 e l’80 per cento, secondo la tipologia merceologica di impresa. Il rapporto iniziale deve essere comunque sempre instaurato con la banca di riferimento che provvede all’istruttoria generale ed a instradare la richiesta della garanzia sottoscritta dall’impresa richiedente. Il Fondo è  dotato di risorse più che sufficienti tanto da non essere mai stato sospeso negli ultimi due anni. Un solo numero : nel 2018 sono state prestate garanzie per circa 9,7 miliardi di euro per un totale, ad oggi, di ben 92.892 pratiche accolte.

L’altra misura che mi interessa sottoporvi si sostanzia in una serie di misure e di iniziative a favore delle Start Up Innovative. Il mio interesse scaturisce da un aspetto sostanziale che definisce la natura della start up innovativa: essa è una nuova società che nasce per operare nel campo dell’innovazione tecnologica, in altre parole lo scopo principale è quello di sviluppare, produrre e commercializzare prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. In pratica si vuole stimolare il sistema produttivo italiano all’introduzione delle innovazioni mediante l’innesto di nuove società che possono nascere accanto e di supporto alle imprese esistenti o svolgere un ruolo indipendente. In entrambi i casi questo nuovo tipo di impresa nasce con la prospettiva di sopravvivenza superiore a quella media nazionale calcolata dal 2010 al 2015, come poco meno di una società su due non supera i cinque anni di vita.

Di seguito voglio elencarvi le agevolazioni di cui gode una start up innovativa, segnalando, tuttavia, che occorrono alcuni requisiti soggettivi ed oggettivi affinché si possa dar vita ad una start up innovativa. Credo, però, che i vantaggi e le agevolazioni compensino ampiamente le condizioni richieste. E quindi vi segnalo che una start up innovativa può essere costituita senza ricorrere al notaio e, quindi, a costo zero; è esonerata da tutti i diritti camerali; gode di una disciplina societaria flessibile ( srl = spa );le perdite possono essere ripianate più facilmente rispetto alle condizioni ordinarie;non è applicata la disciplina delle società di comodo; gode di una maggiore facilità nelle compensazioni IVA; la disciplina del lavoro è adattata e deroga da quella vigente, facilitando la gestione delle assunzioni; sono introdotti i cosiddetti “ salari dinamici “; è possibile godere di un credito di imposta per ogni assunto qualificato; gli investitori sono attratti perché godono di incentivi fiscali; accede direttamente, in via privilegiata e sempre ottenendo la percentuale dell’80%, al Fondo di Garanzia; accede a agevolazioni in materia di internazionalizzazione; le procedure fallimentari sono riviste.

Inoltre, a favore delle start up innovative esistono finanziamenti agevolati e in conto capitale mediante programmi governativi e regionali, realizzati ad hoc e dotati di risorse rilevanti.

Analizzando diversi indicatori possiamo affermare che l’Italia sta rispondendo con grande forza e capacità di resistenza , sorprendentemente solo per chi non ci conosce veramente, alle sollecitazioni ed alle sfide che provengono dall’economia globale e dai sistemi produttivi relativi. L’impresa si è rimboccata le maniche avendo capito che delocalizzare non sempre conviene, che la vocazione industriale italiana si basa da sempre e comunque sulla capacità di ideare e di innovare,  come la storia del nostro paese ci racconta, e che bisogna trasferire il più rapidamente possibile nelle fabbriche le nuove conoscenze.

Contenuto Sponsorizzato

Una rivoluzione industriale è in corso e ancora non si possono definire chiaramente i confini entro cui essa si svilupperà. Ma una cosa è certa : l’integrazione della tecnologia innovativa  e dell’automazione spinta con i processi produttivi e con la vita sociale e non degli uomini è un processo ormai irreversibile.

 

Tags

Leggi anche...

0 thoughts on “INDUSTRY 4.0 – AGEVOLAZIONI ED INCENTIVI”

Lascia un commento

Advertising

Archivi

0

Your Cart