Aziende Italiane che Crescono nel 2018

Ai vertici della Classifica quelle che hanno puntato sui mercati internazionali
Info Camere insieme ad Affari & Finanza fotografa la crescita strabiliante delle aziende che operano nei confini italiane e che negli ultimi 5 anni hanno visto i numeri di fatturato e dipendenti aumentare in maniera esponenziale
In vetta alla classifica troviamo un’azienda di Gioielli, la cui esplosione in Italia ha permesso di decuplicare gli introiti, stiamo parlando di Pandora, azienda danese che vede in Italia il terzo mercato più redditizio dopo Usa e Uk.
Abbiamo poi Amazon Italia Logistica che secondo l’osservatorio di Infocamere aveva 18 Milioni all’attivo nel 2012 che sono diventati 200 nel 2017, un vero boom per il colosso dell’e-commerce. Sul podio sale in terza posizione Michael Kors che in Italia raggiunge un record passando da 18 a 200 milioni dal 2012 al 2017.
Insomma un vertice occupato da aziende straniere che sono riuscite a realizzare un’espansione importante, grazie a imprenditorialità, capacità di penetrazione del mercato e diffusione di una rete commerciale ben strutturata e con politiche di marketing vincenti.
E le Aziende nostrane che fanno?
Ci sono anche nomi italiani nella Classifica delle Top Industries, ad esempio il Calzaturificio Gensi di Teramo, che guardando oltre ed entrando in partnership con Chanel è passato da 1 milione di Euro di Fatturato nel 2012 a ben 62 nel 2017, ma il salto di qualità si era visto già nel 2015 , quando Chanel era entrata in quota capitale con la società abruzzese. E proprio Chanel dichiara che l’elevato livello di conoscenza tecnica del prodotto e l’apertura mentale della dirigenza sono state le carte vincenti di Gensi.
Il Caso Ancorotti
Un altro grande successo firmato Italia riguarda l’azienda cosmetica Ancorotti Cosmetic che toccava i 15 milione nel 2012 e nel 2017 sfiora i 90 e anche qui la formula del successo è stata affrontare sin dall’inizio l’estero, così si esprime il Presidente riguardo a questo risultato entusiasmante “ Avere la manifattura in Italia è un gran valore, ma se una start up non pensa subito a proporsi sui Mercati Internazionali rischia di avvitarsi su se stessa”. Aggiunge inoltre che pensa di chiudere il 2018 con un fatturato intorno ai 100 milioni e ben 360 dipendenti.
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Ma perché le start up italiane difficilmente replicano risultati così sbalorditivi?
La risposta secondo Infocamere sta nell’incapacità di superare la dimensione bonsai e le ambizioni globali che pochi dei nostri connazionali nutrono .
Mentre aziende come Ancorotti e Gensi dimostrano che proprio l’internazionalizzazione è la strada del successo e della crescita per le aziende, grazie anche a un immenso patrimonio italiano ovvero artigianato, qualità e materie prime eccezionali.
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