Sicurezza sul Lavoro – Sanzioni per gli Inadempienti

la formazione sulla sicurezza- come utilizzarla in tema di agevolazioni fiscali su impresa-news

Sicurezza sul Lavoro – Molto più di un Obbligo Normativo

La Costituzione Italiana, definita da molti come la più bella del mondo, all’art. 1 recita:

“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. ……”;

pertanto, oltre al diritto al lavoro, è sancito, implicitamente, anche il diritto a svolgere il proprio mestiere nel rispetto assoluto della persona umana che altrimenti non potrebbe assolvere ai propri compiti nel modo migliore per se stesso, per il suo datore di lavoro e per la nostra Repubblica.

Si comprende che la sicurezza sui luoghi di lavoro diventa una condizione imprescindibile e irrinunciabile che deve esistere in quanto è uno degli assi portanti del concetto di lavoro insieme a quello della prestazione, della retribuzione e dell’esperienza professionale ( capitale umano ).

Non possiamo accettare, quindi, che in Italia alla data del 1 Maggio 2018 siamo arrivati a 220 morti sui luoghi di lavoro; erano 198 il 30 aprile del 2017, +10%. 

Non si può accettare che, ad un aumento delle risorse (comunque esigue) messe a disposizione dall’INAIL per finanziare azioni di prevenzione degli infortuni corrisponda, invece, un aumento delle morti.

Sicurezza sul Lavoro cosa significa e come adeguarsi

Allora dobbiamo ancora una volta richiamare gli imprenditori, i datori di lavoro, i lavoratori tutti a farsi carico, una volta per tutte, e ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, di destinare una parte importante delle risorse temporali, mentali ed economiche che hanno a disposizione affinché la  salute e la sicurezza sul lavoro vengano perseguite. Un ruolo certamente fondamentale per arrivare a garantire gli standard qualitativi degli ambienti di lavoro è svolto dalla formazione e dal rispetto degli adempienti normativi. Prima di soffermarmi brevemente sui temi della formazione voglio segnalarvi le normative di riferimento esistenti in Italia e anche il livello sanzionatorio previsto. La norma di riferimento è il “Testo Unico della sicurezza sul lavoro” (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., così come modificato dal Decreto Legislativo n.151/2015), rivisto per recepire le direttive comunitarie che si basano sul principio della programmazione e della partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel processo di miglioramento delle condizioni di prevenzione e tutela della salute sul luogo di lavoro.

I Dirigenti/Responsabili dell’impresa o dell’Ente Pubblico hanno importanti obblighi (Valutazione del Rischio, conformità dei luoghi di lavoro, adeguata segnaletica, obblighi formativi per se stessi e per i lavoratori, controllo, vigilanza, etc). A questi obblighi corrispondono, in caso di violazioni, sanzioni pecuniarie, amministrative e soprattutto penali.

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Anche i lavoratori hanno degli obblighi che devono rispettare per non incorrere in sanzioni, per lo più pecuniarie o che producono effetti amministrativi (segnalazioni o richiami ufficiali). Bisogna anche dire che gli obblighi sono condizionati dalla esistenza dei presupposti necessari al loro adempimento, quali la formazione, l’informazione e la messa a disposizione degli strumenti adeguati.

La formazione sulla sicurezza, quindi, assume un rilievo fondamentale per prevenire ed annullare qualsiasi rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. La formazione per i Datori di Lavoro/RSPP ( Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione ) e per gli ASPP ( Addetti Servizio di Prevenzione e Protezione ) deve essere garantita, valutata e continuamente aggiornata in ragione delle variazioni delle condizioni generali di lavoro.

Alla stessa maniera deve essere garantita la formazione per i lavoratori tutti, sia quella generale che quella specifica, oltre che i corsi formativi di aggiornamento.

 

Adeguarsi non significa solo adempiere ad un dovere morale, ma anche evitare pesanti e talvolta insostenibili sanzioni, vediamone alcune  nel Dettaglio.

Sanzioni per Aziende che non sono a norma con la Formazione in materia di Sicurezza

  • Mancata Redazione del Documento di Valutazione del Rischio (D.V.R.)
  • Arresto da 3 a 6 mesi/ ammenda da € 2.500-6.400
  • Mancata Formazione SPP DL
  • Arresto da 3 a 6 mesi/ ammenda da € 2.500-6.400
  • Mancata Formazione Dei Dipendenti
  • Arresto da 2 a 4 mesi/ ammenda da € 750-4.000
  • Mancata Formazione R.L.S.
  • Arresto da 3 a 6 mesi/ ammenda da € 2.500-6.000
  • Inosservanza Norme sulla Medicina del Lavoro
  • Varie e relative alle singole infrazioni
  • Nei Casi  più Gravi è prevista anche la chiusura dell’attività

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