Agenti immobiliari – la legge europea apre ai servizi

La legge europea del 3 maggio 2019 n° 37, entrata in vigore il 26 Maggio 2020, sancisce definitivamente i confini delle attività che un agente immobiliare può svolgere, mettendo fine ad un periodo di provvedimenti contraddittori, restrittivi e ambigui. A volte la disciplina comunitaria aiuta il legislatore italiano a superare impasse e pressioni altrimenti  insormontabili e, nella fattispecie considerata, consente agli agenti immobiliari di diventare una figura centrale nell’universo del Real Estate.

La legge europea consente agli agenti immobiliari di allargare enormemente il loro campo di attività ammesse, con particolare riguardo ad una serie di servizi:

  • Consulenza in tema di mutui e consulenza finanziaria più in generale
  • Gestione di interventi di manutenzione ordinaria sugli appartamenti
  • Valutazione e certificazione degli immobili
  • Attività di pulizie condominiali
  • Attività di amministrazione di condomini.

In buona sostanza si tratta di una vera e propria agenzia multidisciplinare. Almeno sulla carta. Nella realtà sappiamo bene che alcune attività necessitano comunque di una certa specializzazione e di un percorso formativo sistematico. Ad esempio riteniamo che l’attività di consulenza e soprattutto di assistenza, diciamo noi, al cliente, in materia finanziaria sia particolarmente importante per l’agente immobiliare; gli consente di esser vicino e dentro gli aspetti più delicati del cliente e, se ben strutturato, lo qualifica e accredita.

E’ proprio sul concetto di “strutturato” che si concentra la nostra attenzione. Affinché un agente immobiliare possa dare un servizio veramente qualificato in materia di consulenza creditizia è necessario che faccia rete con i credit manager, con coloro, cioè, che svolgono come attività principale quella di mediazione creditizia mediante società dedicate. Rappresentano una fonte primaria per coloro che si occupano di finanziamenti immobiliari: sono il veicolo di mutui ed operazioni finanziarie immobiliari sane e ingenti dal punto di vista quantitativo. Inoltre, essendo a contato diretto con la domanda e l’offerta, hanno il termometro della situazione reale del mercato, agevolando enormemente il lavoro di chi deve finanziare tale mercato. Insomma sono uno snodo fondamentale nell’economia del mattone, che tanto ha dato all’Italia e ancora molto può concedere. 

E’ un passaggio epocale nella crescita della professione dell’agente immobiliare quello consentito dalla legge europea del 2019, ma è necessario che gli agenti siano pronti a cogliere gli aspetti pratici consentiti, senza disperdere risorse e tempo nel tentativo di accorpare nella stessa figura disparate funzioni.

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