Allergie di Stagione – Come Curarsi

Combattere le Allergie: Ecco come
La primavera è una stagione amata da tutti. L’inverno è alle spalle e si pregustano aria e temperature gradevoli, finestre di casa spalancate, passeggiate nella natura che si risveglia. Appunto si risveglia … L’aria si riempie dei pollini delle graminacee e di Parietaria, definiti maggiori, ma anche negli ultimi anni di Ontano, Betulla, Nocciolo, definiti minori. E così molti italiani, circa 4 su dieci, subiscono le conseguenze di soffrire di allergie primaverili. Un vero flagello che si manifesta in diversi modi.
La fioritura delle piante provoca raffreddori fastidiosi con molto prurito, secrezioni acquose, lacrimazioni oculari con congiuntiva arrossata, tracheiti con tosse stizzosa e asma bronchiale. Insomma è necessario adottare determinati accorgimenti per alleviare le sofferenze e, in alcuni casi, è necessario rivolgersi al proprio medico curante.
Intanto è bene chiudere le finestre di casa verso sera quando la concentrazione nell’aria del polline è massima, così come nello svolgere le mansioni di pulizia domestica si invita ad usare sempre l’aspirapolvere e mai la scopa. La presenza di piante e fiori in casa certamente sarà da evitare nel periodo primaverile e, se ci sono animali domestici, è preferibile ridurre la loro presenza tra le nostre mura. Disinfettare e lavare tutti i giorni le superfici di casa, benché molto faticoso, apporta importanti benefici ai soggetti allergici.
Purtroppo è consigliabile diminuire sensibilmente in questa stagione la permanenza all’esterno, specialmente nelle giornate ventose e secche o se nelle vicinanze sono stati effettuati tagli di erba.
Rimedi Naturali contro le Allergie
I rimedi naturali che si possono consigliare per ridurre gli effetti della reazione allergica riguardano l’adozione di alcune modifiche nell’assunzione degli alimenti. Non vogliamo sostituirci agli specialisti del settore, ma possiamo affermare che le allergie accertate alle graminacee possono causare effetti più blandi se si eliminano dalla dieta meloni, angurie, pomodoro, kiwi, pesche, albicocche, ciliegie, prugne, mandorle, agrumi. Chi soffre di allergia alla Paritaria non dovrà assumere i piselli, il melone, il basilico, le ciliegie.
Infine, il ricorso al proprio medico o, meglio ancora, ad uno specialista allergologo si rende necessario quando non si riescano in alcun modo a lenire gli effetti della allergia. In genere si ricorre alla somministrazione di farmaci antiallergici, da assumere solo nel periodo interessato ( antistaminici, cortisonici, etc. ) e che riducono la sintomatologia ma non evitano che questa si possa ripresentare nelle stagioni future. Invece, il trattamento con i vaccini antiallergici, iniettati in dosi sempre crescenti hanno lo scopo di immunizzare il paziente. Non sempre, però, sortiscono effetti positivi : la risposta varia da soggetto a soggetto.
Si comprende, quindi, che il panorama che abbiamo di fronte non è certo tranquillizzante per coloro che soffrono di allergie cosiddette primaverili. L’adozione di un insieme di accorgimenti e l’eventuale intervento di un dottore possono contribuire ad un miglioramento delle condizioni di vita durante il periodo dell’impollinazione.
Informazione medico scientifiche a questo link http://www.apaitalia.it/
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