Andrologo – Quando Fare la Prima Visita

Una volta la visita medica militare obbligatoria per tutti i ragazzi…
rappresentava una tappa importante nella vita degli adolescenti e un modo per fotografare, attraverso uno screening di massa, la condizione fisica dei figli maschi.
Le famiglie, quindi, potevano avere una prima informazione, anche se non particolarmente approfondita, sulle condizioni di salute generali dei propri ragazzi, compreso una indiretta verifica sullo stato di salute degli organi sessuali. Una volta venuta meno l’obbligatorietà della visita medica militare si è perso anche questo momento di valutazione dello stato di salute dei ragazzi e non si è provveduto con politiche sociali e con una comunicazione adeguata a diffondere la cultura della salute dell’apparato riproduttivo maschile.
Al contrario delle donne che vanno dal ginecologo in età molto precoce e senza particolari complessi o inibizioni, i maschietti, vuoi per ignoranza, vuoi per orgoglio, vuoi per pudore, non hanno affatto la conoscenza corretta o quantomeno minima della figura dell’andrologo e di cosa egli possa rappresentare per il suo benessere sessuale.
L’andrologo è una figura sempre più rilevante nel panorama medico visto che, ad esempio, l’infertilità sta aumentando tra i ragazzi rispetto a decenni orsono. Sono diverse le cause individuate.
In primis la considerazione di una visita andrologica che nasce solo in caso di necessità conclamata. Non si fa prevenzione e l’andrologo è “dimenticato”, a volte nemmeno individuato come figura opportuna per la cura del nostro corpo e del nostro benessere. Una visita andrologica all’età di 14 – 16 anni dovrebbe essere la normalità e non l’eccezionalità come ancora avviene. Superato lo scoglio della prima visita si guarderà all’andrologo alla stregua del medico di famiglia ma, forse, anche con più complicità e favore.
Le altre cause sono : l’assunzione di alcol ( riduce la quantità di spermatozoi prodotta ), il fumo e le droghe, la vita sedentaria, evitare di accumulare peso, una mancata igiene intima, indossare indumenti particolarmente aderenti, tenere il cellulare nelle tasche dei pantaloni.
Parlane con l’Andrologo Dott.ssa Angela Maurizi
Certamente esistono diverse patologie associate all’apparato riproduttivo maschile. La visita andrologica può essere l’occasione giusta per parlare con una persona competente di eventuali problemi di cui in genere si prova vergogna. Non bisogna aver timore di tirare fuori tutti i nostri dubbi in quanto il medico è un esperto della materia e troverà le parole giuste per ogni argomento.
In particolare se si è giovani o si sono avuti rapporti sessuali a rischio, l’andrologo potrà spiegarci le problematiche associate alle malattie veneree ed eventualmente prescriverci alcuni esami di accertamento. Oppure se soffriamo di problemi legati alla nostra sessualità come l’eiaculazione precoce o l’impotenza, l’andrologo è la persona giusta con cui parlare delle nostre difficoltà per avere un parere serio e professionale.
E’ chiaro, quindi, che bisogna rivedere l’atteggiamento della famiglia tutta nei confronti di un argomento spinoso quale quello del benessere sessuale dei propri figli maschi, nel nostro caso. Madre o padre poco importa : bisogna parlarne con delicatezza ai figli già in età adolescenziale così da avvicinarli alla visita andrologica con un approccio sufficientemente ragionevole e non oppresso da sentimenti di vergogna, di inibizione, etc. Inoltre, dialogare su temi sessuali con i propri figli fa si che questi vedano nelle figure genitoriali persone capaci di ascoltarli su dubbi e preoccupazioni. Ciò vi permetterà di far accettare meglio le decisioni che assumerete per garantire la salute ai vostri figli, anche attraverso la visita dell’andrologo.
Un suggerimento o un auspicio : andare dall’andrologo con papà è, forse, a mio avviso, un modo per ricostituire la solidarietà fra le generazioni.
Parlane con l’Andrologo Dott.ssa Angela Maurizi
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