IL BUSINESS MODEL CANVAS

il business model del canvas

Un modello innovativo di presentazione di un progetto imprenditoriale

La presentazione di un’ idea imprenditoriale per accogliere investitori o per accedere a linee di credito ordinarie e agevolate è un passaggio estremamente complicato per l’imprenditore che non voglia affidarsi ad esperti  e professionisti. Non è mai facile rendere immediato e comprensibile quanto si ha nella testa; trasferire agli altri le proprie convinzioni, le certezze, le determinazioni assunte, cosa si vuole fare e come, chi o cosa è interessato al nostro prodotto, come raggiungere rapidamente il mercato di riferimento, l’organizzazione che ci si vuole dare, quali costi sostenere e quali ricavi si prevede di raggiungere, e così via. Diventa a volte una missione impossibile. Non tanto per i temi che si devono affrontare, quanto per la platea a cui si deve comunicare.

Una platea composta, in genere, da persone qualificate, ognuna nel proprio campo, quindi altamente critici e diffidenti per natura. A volte presuntuosi e supponenti nell’ascoltare.

Insomma un vero incubo, ma che si può affrontare con le armi dell’autostima, della sicurezza, della giusta umiltà e con lo strumento adatto. Appunto un giusto strumento. Bisogna che vi dotiate di uno schema definito, certo, chiaro, logico, immediato, da seguire pedissequamente nel suo svolgimento. Lo chiameremo, per semplificare, “CANVAS” e, vi assicuro, che ci permette di superare agevolmente le criticità che sopra vi ho descritto.

Vi spiego sinteticamente come il nostro CANVAS  è strutturato e cosa vi chiede.

Immaginate un grande foglio bianco, diviso in 9 riquadri, più o meno uguali, che inizierete a leggere da sinistra per terminare con l’ultimo in basso a destra che parla di Ricavi.

Il primo riquadro, indicato come PARTNER CHIAVE,  ci chiede di indicare chi saranno i partner della attività che si intende svolgere, dove per partner si intendono i soci, i principali fornitori, quali risorse chiave stiamo acquisendo dai partner, quali attività  svolgono i partner.

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Il secondo riquadro, indicato come ATTIVITÀ CHIAVE,  ci chiede di illustrare quali sono le attività cruciali richieste dalle nostre proposte di valore, i nostri canali di distribuzione, le relazioni con i clienti, i ricavi.

Il terzo riquadro, indicato come RISORSE CHIAVE, che, a differenza del precedente, ci chiede di illustrare quali sono le risorse richieste ( fisiche, intellettuali, umane, finanziarie).

Il quarto riquadro, indicato come PROPOSTE DI VALORE, è particolarmente impegnativo, perché  ci sottopone diversi argomenti quali  ad esempio il tipo di valore che intendiamo portare al cliente. Quale problema del nostro cliente stiamo aiutando a risolvere? Quali pacchetti di prodotti e servizi offriamo al singolo Segmento di Clientela?

Quali bisogni del cliente stiamo soddisfacendo…e via discorrendo.

Il quinto riquadro, indicato come RELAZIONI CON I CLIENTI, ci sottopone i seguenti quesiti: che tipo di relazione ogni singolo Segmento di Clientela si aspetta che stabiliamo e manteniamo? Quali relazioni abbiamo stabilito? Come sono integrate con il resto del nostro Business Model? Quanto costano?

Il sesto riquadro, indicato come SEGMENTI DELLA CLIENTELA chiede Per chi stiamo creando valore?

Chi sono i nostri clienti più importanti

Il settimo riquadro, indicato come CANALI,  richiede di individuare attraverso quali canali vogliono essere raggiunti, i nostri Segmenti di Clientela? In che modo li stiamo raggiungendo ora? Come sono integrati i nostri canali? Quali funzionano meglio? Quali sono i più efficienti, a livello di costi? Come li stiamo integrando con le abitudini dei clienti?

L’ottavo riquadro, indicato come STRUTTURA DEI COSTI, invita ad individuare Quali sono i costi più importanti intrinseci al nostro modello di business? Quali delle Risorse chiave sono le più costose? Quali delle Attività chiave sono le più costose?

Il nono ed ultimo riquadro, indicato come FLUSSI DI RICAVI, sottopone le seguenti domande : Per quale valore i nostri clienti vogliono veramente pagare? Per cosa pagano al momento? In che modo pagano al momento? Come preferirebbero pagare? Quanto contribuisce ogni singolo flusso di ricavi ai ricavi totali?

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Come avrete ben notato, tutta la parte squisitamente numerica, il volume dei ricavi, i costi fissi e variabili, il grado di indebitamento, etc. sono lasciati alla stesura di un business plan numerico, da redigersi in altra parte. Ma posso affermare con certezza assoluta che riempire con risposte secche e chiare i riquadri del nostro CANVAS vi permette di dare al vostro interlocutore le risposte che si attende e, soprattutto, nel modo che predilige.

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